Qual è stata la sfida/problema affrontato?

Negli ultimi anni, problemi poiché la diminuzione della produzione di vino e il deterioramento della qualità dell’uva sono diventati particolarmente acuti su scala globale. La qualità è legata alla mancanza di conoscenza del potenziale varietale, la salute dei materiali di moltiplicazione e l’esaurimento delle risorse naturali, Tutto ciò minaccia la vitalità dei vigneti in aree come il Peloponneso occidentale, dove varietà di particolare interesse storico, importanza vitivinicola e socio-economica (come Mavrodafni ) vengono coltivati.

Come hai risolto il problema?

L'implementazione di nuove pratiche colturali può portare ad un aumento della quantità di prodotti vitivinicoli senza depauperare le risorse naturali. Può anche modificarne le caratteristiche qualitative, consentendo lo sviluppo di nuovi prodotti e aumentando la redditività e la competitività di Mavrodafni e di altre varietà locali (come il Moscato di Patrasso).

In tale contesto, si stanno adottando una serie di misure per implementare su scala pilota nuove pratiche colturali nei vigneti con Mavrodafni e altre varietà. Si prevede di individuare e censire i vigneti esistenti e le loro caratteristiche pedoclimatiche per poi distinguerli, identificare e valutare il loro potenziale vitivinicolo. A questi vigneti verranno applicati nuovi sistemi di coltivazione, il cui impatto sarà valutato sulle caratteristiche quantitative e qualitative delle uve. Le uve verranno utilizzate come materia prima per la vinificazione e la loro produttività e qualità verranno rivalutate. Si prevede che le nuove pratiche ridurranno lo sfruttamento delle risorse naturali. Allo stesso tempo, la scoperta di nuovi terroir aiuterà a sviluppare prodotti con nuove caratteristiche qualitative che miglioreranno la competitività del Mavrodafni e di altre varietà.

 

Cosa c'è di innovativo nel tuo pratico caso?

L'utilizzo di nuovi sistemi di coltivazione (modellatura del ceppo, gestione della vegetazione…) e l'individuazione di nuovi terroir per lo sviluppo di prodotti differenziati sono elementi innovativi che verranno applicati per la prima volta nella coltivazione del Mavrodafni.

Quali sono i fattori di successo nella risoluzione del problema?

Collaborazioni strette, buona comunicazione e rapporti di fiducia tra gli scienziati, consulenti e agricoltori è della massima importanza per il successo del progetto.

Lezioni imparate

Le innovazioni sono ancora in corso.

Che ruolo gioca il consulente o il servizio di consulenza nel caso pratico??

Consulenti e scienziati indipendenti dell'Università di Agraria di Atene (Facoltà di Scienze delle Colture, Laboratorio. della Viticoltura ) hanno il compito di supervisionare e monitorare l'implementazione dei nuovi sistemi e pratiche di coltivazione e di fornire feedback ai viticoltori.

Il tuo approccio può essere trasferito e/o adattato per altre sfide e regioni dell'innovazione??

Trasferibilità stimata su una scala da 1 a 5

(dove 1 è facile e 5 molto difficile)

3

 

La tempistica è fondamentale per terminare il raccolto di copertura e la disponibilità di piegatrici a rulli potrebbe rappresentare un collo di bottiglia, Per qualsiasi domanda e richiesta sulle prossime classi di eccellenza

A Katerina Bini

kbinieri@aua.gr , +30 2105294632

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