Qual è stata la sfida/problema affrontato?

C'era un collettivo agroecologico, tenuti da strutture diverse, il cui scopo era diffondere le pratiche agroecologiche dei gruppi di agricoltori.

Ma, nel 2021, la legge è cambiata e le attività di vendita e consulenza sui prodotti fitosanitari non possono essere svolte dalla stessa azienda.

Per questo motivo, alcune strutture hanno dovuto interrompere la consulenza, e di conseguenza, smettere di ospitare ufficialmente gruppi di agricoltori.

Ma i gruppi di agricoltori esistono ancora e hanno ancora alcuni risultati interessanti da condividere. Ma a causa della legge, non potrebbero essere chiamati “collettivi agroecologici” e i loro risultati non possono essere condivisi sotto questo nome. Partner, la domanda era come possiamo dare loro voce?

Come hai risolto il problema?

Tutti i partner hanno pensato ad una soluzione. Dopo diversi incontri e workshop, sono arrivati ​​alla creazione di una nuova “certificazione” in 2022: UNISSON – Le voci dell’agroecologia. L'obiettivo è quello di certificare le azioni di diffusione e comunicazione in Occitania

Cosa c'è di innovativo nel tuo pratico caso?

Approccio multi-attore che diffonde pratiche innovative: l'innovazione è legata al processo, ma anche al contenuto che il partenariato sta diffondendo.

Quali sono i fattori di successo nella risoluzione del problema?

Il progetto è ancora nuovo. Finora, il successo consiste in :

– Riunire i partner in un unico processo / certificazione dell'azione di diffusione

– Proporre uno spazio in cui i gruppi di agricoltori possano diffondere le loro pratiche

– Questo processo è aperto a ogni produzione in t

Lezioni imparate

– Chiarire gli obiettivi concreti e il messaggio di UNISSON, quindi sarà più facile per il partner utilizzarlo, e mettersi in una posizione di leadership

– Azione di diffusione sicura dei partner

– Coinvolgere il partner affinché l'azione abbia successo perché coinvolge la sua rete e la sua comunità

– Poiché si tratta di un nuovo progetto, non siamo ancora riusciti a coinvolgere un nuovo obiettivo nella nostra azione. Dobbiamo diversificare gli attori coinvolti e il gruppo target.

Che ruolo gioca il consulente o il servizio di consulenza nel caso pratico??

CRAO è alla guida del progetto e della certificazione.

Il consulente locale lo è :

– gruppo target della nostra azione

– relatore per il nostro evento / azione se stanno agevolando i gruppi di agricoltori

– progetto pilota, se propongono un progetto tramite il bando progetto UNISSON

Il tuo approccio può essere trasferito e/o adattato per altre sfide e regioni dell'innovazione??

Trasferibilità stimata su una scala da 1 a 5

(dove 1 è facile e 5 molto difficile)

1

La tempistica è fondamentale per terminare il raccolto di copertura e la disponibilità di piegatrici a rulli potrebbe rappresentare un collo di bottiglia, Per qualsiasi domanda e richiesta sulle prossime classi di eccellenza

Maria Boitelet

marie.boitelet@occitanie.chambagri.fr

Collegamento a informazioni esterne

https://occitanie.chambre-agriculture.fr/agroenvironnement/agroecologie/unisson/